Le Rovine di CentraLe Rovine di CentraLe Rovine di Centra


  1. Spegnere il cervello
    Che ogni tanto ci vuole anche questo...

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    Il significato della vita...



    Il bello di quel che faccio quale pseudo-writer a tempo perso di un Blog che tratta di Manga, Anime e Videogames è che non so mai quando mi possa venire la cosa per poter scrivere un articolo. “La cosa”, poi, sarebbe un’idea, un’ispirazione, un argomento che le mie viscere sentono il bisogno di rigettarvi addosso, un impulso che, non vi nascondo, mi fa sentire molto come quelle dodicenni “No uà, aMMore! Ma questo fatto lo devi troooooppo sapere pure te!” con ovvia posa stile ragazza di colore del ghetto che-qui-me-la-comando-io.

    Dire che in questi giorni la vita mi ha preso a calci in culo è un eufemismo, ma ve ne sarete resi conto che sulla Pagina di FB non mi son praticamente fatto vedere mai lasciando i poveri Lone e Lux tutti soli soletti.
    Chiedo venia, non vogliatemene.
    Il punto è che in questi giorni, anche videoludicamente parlando, non son riuscito a concludere niente. Stressato com’ero figuratevi se potevo applicarmi mai a giocare a qualcosa, poi per come son fatto io che mi lamento di ogni cosa. Il punto è che la voglia, il bisogno di videogiocare ci stava… e allora cosa fare? Fortuna vuole che ci stavano gli sconti di Pasqua sul PSN.
    Curioso un po’ ed eccotelo li, proprio quello che faceva per me: Metal Gear Rising: Revengeance.
    Bellino, stupido al punto giusto, viulento… spegni il cervello e tanti saluti.

    Parliamoci chiaro: vi piaccia o meno, Metal Gear Rising è un gioco cretino. Trovateci tutti i sensi buoni che volete alla parola cretino ed applicateli al caso in questione. Un Cyborg Ninja ultra tecnologico uberpowa che va in giro in scenari chiusi affelleando (termine coniato apposta) qualsiasi cosa o cristo si trovi davanti, con scritte jappo che appaiono sullo schermo toghiiiissime e “OHGESU’CRISTO! Ma hai visto che ha fatto!? No dico, MA HAI VISTO!?!??!? per tutto il tempo.

    Giocare a Rising non richiede il ben che minimo sforzo mentale, né nel gameplay e tanto meno nel seguire la trama che anche nelle scene più cool finirà sempre in secondo piano rispetto al contatore del numero di parti in cui abbiamo tagliato qualcuno/qualcosa.

    Rising, insomma, può essere paragonato a quei film di serie B che mettiamo su con la sola cosa di spegnere il cervello per quell’oretta – oretta e mezza. Ma in termini videoludici, vi dirò, Rising mi ha ricordato moltissimo la mia breve esperienza ON-Line a COD:Ghosts a casa di un mio compare.
    È vero, giocar a giochi come Rising probabilmente non ispirerà un cazzo di niente rispetto a ben altri titoli di categoria uguale, ma il suo lo fa benissimo, o meglio mettere il videogiocatore nella condizione di n...

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    Last Post by BaccaTomba il 2 May 2014
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  2. Chi giocherà a Ground Zeroes avrà dei vantaggi in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
    Le previsioni di BaccaTomba erano giuste...

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    Salve ragazzi sono Lonewolf! Come avrete letto torno a parlare di un gioco a me molto caro ovvero Metal Gear.
    Molti di voi staranno pensando ma Lone scrive sempre le stesse cose? Avreste ragione ma da quando ho scritto l'ultimo articolo (sulla durata di sole 2 ore) di notizie, sull'ultima fatica della Kojima Production, ne ho lette tante.

    Ma procediamo con ordine: in merito alla durata del gioco è vero che dura circa 2 ore ma secondo chi ha provato il gioco in anteprima finire la storia comporta solo il 9% di completamento del gioco... una notizia relativamente positiva in quanto chi vorrà completarlo al 100%,come il sottoscritto, potrà, grazie alle missioni secondarie, l'online e quant'altro, giocare qualche ora in più... ma sono dettagli che comunque non giustificano un prezzo cosi alto.
    L'ultima notizia (che da il nome all'articolo) ha dei risvolti inquietanti dei quali, nemmeno a dirlo, discutevo con il buon BaccaTomba
    il quale mi disse: "Immagini se facessero in modo che per platinare "Phantom Pain"(prossimo capitolo della saga) devi aver fatto prima Ground Zeroes..." Bene....
    In un’intervista a Game Informer, Kojima svela che chi giocherà a Metal Gear Solid 5: Ground Zeroes avrà dei vantaggi in The Phantom Pain. Vi riporto le sue dichiarazioni:

    KOJIMA: “Non posso entrare troppo nel dettaglio, ma vi posso assicurare che chi giocherà a Ground Zeroes avrà poi dei vantaggi e bonus all’interno di The Phantom Pain. Per esempio vi posso dire che i salvataggi e i punteggi ottenuti nelle missioni verranno trasferiti da un gioco all’altro.”

    Ora, è vero che con Bacca avevamo parlato solo in termini di Trofei ma conoscendo Kojima non mi stupirei che tra le tante "sorprese" anche questa supposizione potrebbe essere realtà.

    Dove voglio arrivare...?

    È presto detto: Il gioco dura poco, costa troppo e il seguito, Phantom Pain, uscirà non prima del 2016 anno in cui le attenzioni delle principali case videoludiche saranno concentrate sullo sviluppo di giochi su console Next Gen. E "MG" NON farà eccezione.
    La PlayStation 4, ATTUALMENTE, NON supporta i giochi della Play 3... la domanda è: chi compra il gioco per console Old Gen, magari lo completa al 100%, come fa ad usufruire dei vantaggi su Phantom Pain visto che quasi sicuramente, quest'ultimo, uscirà solo su Playstation 4??? Si compra di nuovo Ground Zeroes e magari lo completa di nuovo al 100%? A questo Punto non era meglio fare uscire questo gioco, con tanto di prologo, solo sulle console di nuova generazione? Non ho parole...
    Vi ricordo ...

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    Last Post by Lonewolfant_87 il 22 Feb. 2014
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  3. Un Thief menomato...?

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    Accusatemi di essere quello che scaglia la prima pietra pur essendo peccatore, a me sta bene, tuttavia io sento il bisogno, la necessità di vomitare quello che mi passa per la testa in particolar modo se prima di passare da li mi ha fatto prima girare lo stomaco e le palle.

    Giornata come le altre, sto sulla pagina di FB delle ROvine di Centra e intanto mi informo sul più e sul meno del mondo videoludico e proprio su IGN trovo la traduzione di un’intervista ai creatori di Garrett, o meglio Thief. Si lo so, non ce la fate più a subirmi con l’attesa di questo gioco, avete ragione… ma in questo caso Thief è solo un pretesto per parlare di altro. Nell’intervista prima di tutto è stato accennata alla pressa che i due hanno subito da parte della “vecchia guardia”, o meglio i vecchi giocatori amanti della serie che guardavano il remake con sospetto. La cosa mi sembrava giusta, del resto è così con qualsiasi titolo che ha un passato storico… eppure ecco che arriva un commento di Nicolas Cantin che mi lascia a dir poco di cacca:

    NICOLAS: “Spesso sbottano, urlando: “Non è necessario rimanere nell'ombra in questo remake!”. E io rimango sconcertato, spesso mi chiedo se stiamo osservando lo stesso titolo.”

    E no, non sei di certo il solo a restare sconcertato amico mio. Perché un messaggio del genere apre le porte ad una speculazione non indifferente sull’attuale generazione di videogiocatori…
    Thief è un titolo Stealth, si sa, un genere non molto gettonato ai nostri tempi, bombardati dagli Sparatutto in Prima Persona e gli Action esagerati… eppure arrivare al punto tale di voler portare un gioco del genere, caratterizzato proprio dal concept del “restare nell’ombra”, fare tutto senza farsi né sentire né vedere, riuscire a superare la Mappa senza aver bisogno di uccidere nessuno, ad invece essere paragonabile agli Action mandando il cardine principale stesso del gioco a puttane… è veramente segno di un degrado mentale e del quale non so se riusciremo mai a salvarci.

    Continuando l’intervista si legge:

    NICOLAS: ” È vero: con un dardo alla testa di una guardia, si guadagnano 25 punti esperienza. Con un furto, 200. Questo elemento è caduto in secondo piano, chissà perché poi.”

    Un elemento che potrebbe significare tutto e niente ma che già ci fa intendere come il gioco, per potersi adattare alla mentalità del pubblico, è dovuto cambiare in alcuni tratti radicali del suo stesso essere, cosa che io reputo tristissima… accettabile? Si, per il semplice motivo che entrambi i creatori hanno garantito (come già sapevamo) che il gioco lascerà libero il giocatore di scegliere con quale approccio dedicarsi al gioco, e se quindi muoversi nell’omb...

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    Last Post by BaccaTomba il 21 Feb. 2014
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  4. RECENSIONE ASURA’S WRATH
    Un gioco “ignorante”?

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    Salve ragazzi! No, non sono Baccatomba, ma Brighter (anche detto LuxtheWolf), e insieme al buon Bacca e Lonewolf scriverò su questo Blog. Spero di riuscire a trattare di argomenti che possano interessarvi almeno quanto interessano me! Questo è il primo articolo che scrivo, e riguarda un gioco che mi ha molto colpito ed appassionato negli ultimi tempi. Ma partiamo subito!

    Diciamoci la verità: ultimamente di giochi “INNIORANTI” ne stiamo vedendo un’infinità. Sto parlando di quei giochi pieni di cose assurde, esplosioni megagalattiche, personaggi (nel 95% dei casi grandi spacconi) dotati di forza a profusione stellare che fanno cose sensazionali ed esagerate da far sgranare gli occhi quando le si vedono, trame epiche in cui il protagonista riesce a vendicarsi di tutto e tutti quelli che gli avevano fatto un torto in un qualche modo, attraverso sistemi variegati e variopinti.
    Questi personaggi sono, in un modo o nell’altro, entrati nel nostro cuore, a partire da Dante di Devil May Cry (e mi riferisco a Dante del primo e terzo capitolo, chi ha giocato tutti i titoli mi capirà), passando per Kratos di God of War (ricordando i suoi inventivi modi di trucidare gli esponenti dell’Olimpo). Il protagonista del gioco di cui andremo a parlare questa volta è Asura, di “Asura’s Wrath” (scusate la cacofonia), gioco che mi è stato regalato per Natale dal buon Baccatomba. Andiamo un po’ ad analizzare il gioco, che poi torneremo sul concetto di “Innioranza” cercando di ampliarlo.

    Ma partiamo dal principio: Asura’s Wrath è un videogioco pubblicato da Capcom, ma è stato sviluppato da CyberConnect2, noto marchio che ha anche sviluppato i giochi della serie di Naruto, e sfrutta l’ormai celeberrimo UnReal Engine. Il gioco è uscito il 24 febbraio 2012 in Italia mentre il 9 marzo in UK. Il titolo mi aveva colpito sin dall’inizio: mi intrigava molto l’idea di un gioco ambientato in un mondo orientale che unisse a sé elementi sci-fi, così come quella di avere come protagonista Asura, la divinità Induista dalle sei braccia. E la presenza costante dei Quick Time Event (elemento caratteristico di questo gioco) mi sembrava una bella sfida da raccogliere, non avendo mai giocato nulla di simile. Mi sono tenuto informato riguardo al titolo vedendo i vari trailer prima del lancio ogni volta che uscivano, giocando alla demo presente sul PSN (sì, ho una PS3), e gasandomi sempre più ad ogni nuova informazione rilasciata, ma non ho mai avuto la possibilità di recuperarlo causa ristrettezze economiche all’uscita del gioco, e successivamente a causa della difficile reperibilità del gioco in sé.



    La trama
    Trama: ci troviamo sulla Terra, in un’epoca feudo-giapponese simil-fururistica, abitata da umani (la razza più inutile del pianeta, co...

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    Last Post by Brighter il 9 Feb. 2014
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  5. THIEF - Un'attesa che sfinisce...

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    Vi è mai capitato di vivere un periodo nel quale dovendo aspettare un gioco che bramate davvero TANTO non siete in grado di concentrarvi su nessun altro titolo? A me sta accadendo proprio ora con Thief. Titolo in uscita il 28 Febbraio che dopo solo i primi Trailer mi ha fatto letteralmente venire i brividi dietro la schiena... sono ormai giorni e giorni che non gioco a nulla, perché ogni gioco mi annoia, mi scoccia. E come mai? Perché la mia testa è già totalmente proiettata nel prossimo futuro nel quale sarò alle prese con Garrett, il Ladro Supremo...

    Vi chiedete cosa mi piaccia così tanto di questo gioco...?

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    Thief è un insieme perfetto per me. Un'ambientazione Steampunk in una location oscura, misteriosa, degradata, marcia, corrotta, infida, occulta dove si muovono nell'ombra loschi individui e dove il valore della parola "segreto" è intriso in ogni pietra che forma gli edifici. Un protagonista immedesimato nel ruolo del Ladro, la mia Classe prescelta in mmolti GDR e MMORPG, e non si tratta di un comune Ladro, ma del migliore di tutti. Niente super poteri occulti, niente magie o chissà cosa... solo Abilità, Esperienza, Tecnologia, Trucchi... la vera essenza di ogni Ladro. Il suo scopo è uno e uno soltanto: prendere ciò che brama di piu. L'oscurità ed il silenzio sono i suoi migliori amici... un Eroe che non vuole sapere di esserlo, insomma, un Antieroe. Una storia nell'insieme molto semplice ma che ci intriga dato il nostro ruolo e ciò che siamo chiamati a fare...
    Metteteci pure che il gioco è uno Steatlh e andiamo: il mio regalo di Natale posticipato è arrivato.

    Thief è per me a dir poco orgasmico e più leggo, più vedo su di lui più non posso fare a meno di bramare il giorno in cui andrò a prenderlo. Inutile dire che è da Dicembre che l'ho prenotato... ma ora torniamo al problema posto prima: ora come ora, sono talmente preso, che non riesco minimamente a pensare di giocare ad altro e la cosa è abbastanza triste in effetti, anche perché ho parecchi giochi da finire (tra cui Brothers, Amy, Crysis 3...):

    A voi è mai capitata una cosa del genere? E come l'avete gestita? Vi prego, ditemi che non sono io pazzo che mi faccio venire certe cose e che è tutto normale...

    Last Post by BaccaTomba il 9 Feb. 2014
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  6. Anno nuovo, stessi problemi di sempre...
    ...

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    Se per caso ieri sera, affacciandovi alla finestra, avete visto delle trombe d'aria, vi chiedo di scusarmi. Mi giravano.

    Tornato a casa, mi metto davanti alla PS3 e avvio Brothers: A Tale of two Sons che già avevo iniziato ieri dopo pranzo. Carico il secondo Capitolo e dopo circa 15-20 minuti mi ritrovo in un'area in cui c'è un enigma da risolvere per avanzare. Nulla di complicato, dopo pochi secondi trovo subito la soluzione... il problema è che quando arrivo al punto in questione e premo il tasto azione per far svolgere il comando al PG non accade nulla.

    Boh.

    Penso che ho sbagliato io qualcosa, così prendo e giro per altri 10 minuti buoni per l'area, ma no. Niente da analizzare, attivare, aggiungere. Tra l'altro ribadisco che la soluzione all'enigma era lampante come il sole. Alla fine mi sorge il dubbio... e già li mi parte una bestemmia in mente. Apro il PC, carico un video di YT e scopro che nell'area in questione quando i due PG arrivano dovrebbe partire un piccolo filmato che a me non parte.

    Lo sapevo... BUG del cazzo.

    Prendo, esco dal gioco, ricarico la partita, faccio l'ultimo tratto, ri arrivo all'area in questione ma ancora nulla. Il filmato non parte. Alla fine facendo una ricerca su Google scopro che nel punto in questione c'è un Glitch che alle volte può capitare e che per poterlo togliere di mezzo bisogna rifare tutto il Capitolo.

    Ma stiamo scherzando?! Cioè, nel 2014 persino i giochini scaricati dal PSN dal peso di manco 700MB hanno Glitch e BUG di questo genere che ti costringono a dover niente di meno rifare un intero capitolo di gioco se non peggio? Ma non si può! Posso pure accettare i gioconi al lancio pieni zeppi di bug, glitch, errori e quanto altro corretti con patch e contro patch, ma non potete venirmi a dire che anche in un giochino di questo genere ci sono errori di questo genere... anche perché non te li fixano mica. Io ora devo riniziare il capitolo sperando che stavolta non mi appaia... e se succedesse? Mi toccherebbe disinstallare il gioco, scaricarlo di nuovo, reinstallarlo e sperare che vada tutto liscio.

    Non ho parole (non volgari almeno...).
    Last Post by BaccaTomba il 8 Jan. 2014
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  7. PS Vita sarà più "viva" nel 2014?
    Il futuro di PS Vita... quale sarà?

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    Avete presente il detto "andare a far la guerra senza fucile"? Ecco, per quanto riguarda PS Vita io credo sia più corretto dire una cosa come "Andare a fare la guerra con un gran bel fucile... ma senza munizioni".

    Il 2013 è stato un anno bello ricco di titoli da parte di Sony, ma non c'è dubbio che PS Vita sia stata lasciata un po' indietro. Parlo del fatto che su PS Vita non abbiamo visto dei titoli di punta, dei pezzi magari in grado di convincere l'utenza a comprarla. Si ok, c'è Assassin's Creed e il Teraway, ma poi? Se messe a paragone con tutte le uscite che abbiamo avuto su PS3 e il lancio di PS4 è praticamente niente. Probabilmente è proprio per via di PS4 che Sony ha deciso di far restare indietro la figlia piccolina della casa: concentrarsi maggiormente sulla Next Gen imminente e dare un buon saluto a PS3. Senza contare che la Sony avrebbe dovuto fare i conti con le bombe portatili di casa Nintendo come Pokémon, Clayton, Bravely Default, Zelda...
    Di certo per noi che tendiamo verso l'angolo Sony è comunque un peccato vedere una console portatile dalle grandi possibilità come Vita in questo stato.

    Prima leggevo di come anche Naughty Dog, come altre case, non stia lavorando a nulla su PS Vita ma si stia concentrando per il futuro Uncharted 4 su PS4 e il DLC di The Last of Us per PS3. La cosa mi ha dato da pensare... insomma, è possibile che davvero nessuno sia interessato a creare qualcosa per Vita? Che destino attende per questa console nel 2014? La possibilità di sfruttarla interagendo con PS4 potrà essere uno strumento di peso per decidere di sfornare qualcosa (in fondo dopo il lancio di PS4, PS Vita ha venduto ben il 68% in più...)? O la vedremo fare la fine della sua precedente versione con una serie di Spin Off legati alle saghe famose delle versioni fisse e qualche buon titolo sporadico ogni tanto? Voi cosa ne pensate? Avete intenzione del 2014 di comprarla?

    P.S: chiedo scusa per il PSP Vita, errore mio madornale a cui non ho fatto minimamente caso (ecco cosa succede quando si scrive mentre si è al lavoro)

    Edited by BaccaTomba - 31/12/2013, 11:44
    Last Post by BaccaTomba il 31 Dec. 2013
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  8. Chi non muore...
    Il ritorno ai Picchiaduro con Tekken Revolution

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    Uhm…

    Facendo mente locale credo che l’ultimo Picchiaduro su cui ho messo le mani sia stato ”Soul Calibur 3” per PS2 ai tempi nei quali giocavo ancora al primo MH. Tuttavia le mie esperienze con questo genere sono molto più vecchie seppur si contano sulle dita di una mano sola. Primo di tutto il leggendario ”Tekken 3” nel lontano 97-98, quando ero ancora un bimbommerda e la PS1 manco ce l’avevo: dovevo aspettare la Domenica per andare a giocare da mio cugino (bella vita la mia…). Dopo di che nel corso degli anni ho avuto a che fare con ”Bloody Roar 2”, utile intrattenimento nei pomeriggi estivi di noia con alcuni vecchi amici e nello stesso contesto ricordo un ”Digimon Rumble Arena”. Fine.

    Da quando ho avuto la PS3 (ormai son passati 2 anni) mai un Picchiaduro è entrato in casa mia. Poi niente, una sera come le altre vai dal compare di fiducia (Lux) e lo trovi sfravacantato sulla poltrona a spaccar crani sull’ON-Line di ”Tekken 6”. Non che fosse una novità che il signorino si intenda di Picchiaduro, anzi possiamo dire che lui ne sa tante di questo genere quante io ne so sui GDR per capirci.
    Insomma… lo vedo giocare e tra i ”WAAAAAACIAAAAA!” di Law, i mega cazzottoni caricati di Paul e le tecniche super cazzimmose di un Yoshimitsu affiorano in me tanti dolci ricordi. Che dire…? E’ Tekken, niente di diverso… (a parte l’HD, chiaro).

    Poi una Domenica non definita mette su un ”Tekken Revolution”., un “Fri tu Plei” basato su Tekken che offre un intrattenimento ON-Line del gioco aggiungendo un sistema di crescita livello dei Personaggi giocati (basato ovviamente sulle vittorie nel gioco), possibilità di potenziare i loro parametri (GDR style) e un numero di sfide limitato tramite una serie di gettoni virtuali (che fa tanto cosa tipo sala giochi anni 80). Lo dico chiaro: questi tre elementi mi incuriosirono. Non immediatamente, ho dovuto prima capire di cosa si trattassero e per farlo non ho manco dovuto chieder niente perché mi bastava sentire i discorsi tra Lux e Lone che dibattevano, esprimevano pareri e digressioni al riguardo del gioco e i poveri malcapitati che finivano tra le grinfie dello spietato Paul di Lux.

    Qualche giorno dopo scopro che Free to Play significa GRATIS (cioè scaricabile dallo store a gratis) e quindi seguendo la via di sperimentazione che mi ha preso in sto periodo lo scarico ed installo. Porca troia, praticamente ho dovuto scaricare 3 giga e mezzo di roba tra l’installer principale e vari aggiornamenti perdendo non so quanto tempo, ma va benissimo così. Ci siamo abituati ormai, voglio dire… avete letto la recensione sul DLC di Bioshock Infinite, no?

    Semplicemente WOW. Tornare a giocare ad un Piacchiaduro come Tekk...

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    Last Post by BaccaTomba il 29 Nov. 2013
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  9. Recensione Alice Madness Returns (PS3)
    Per la ssrie i piccoli capolavori che ci restano impressi...

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    Di questi tempi la parola ”gioco” è decisamente sottovalutata. Non so… forse questa sensazione nasce dalla mia indole relativamente pessimista (l’avreste mai detto?), eppure più tempo passo sulla rete ad informarmi riguardo il mondo videoludico, quindi leggendo le news, gli articoli più cliccati ed, ovviamente, i commenti di altri gamers, più questa mia sensazione cresce. E questa mia sensazione parla chiaro: la parola gioco col tempo ha perso e continua a perdere… attrattività.

    Si, la parola gioco (o videogioco), da sola, oggi non basta più.

    Per svegliare l’interesse nei giocatori è necessario affiancare a questa parola altre parole, parole diverse che vanno oltre il gioco in sé. Le avrete lette spesso anche voi in questo periodo, parole come: Open World, componente ed/o apparato ON-Line, longevità, prezzo… e via via con argomenti sempre meno interessanti (almeno per me, chiaro).
    L’attenzione ha avuto uno spostamento dal concetto principale, cioè il GIOCO, a quel di più che si trova intorno ad esso, che arriva dopo di lui (anche in linea temporale). Fateci caso… non è una novità che di questi tempi i giochi novità, al lancio, vengano venduti incompleti e ricchi di errori. Un tempo una cosa del genere era impensabile, perché non vi era modo di porvi rimedio. Se l’errore c’era bisognava tenerselo anche a discapito di rovinare l’esperienza videoludica. Oggi la cosa è considerata marginale. C’è o ci sono uno o più BUG? Tranquilli: si rilascia una patch da scaricare ON-Line e via, tutto risolto. A causa di questo ragionamento sembra quasi che i programmatori non si preoccupino più di proporci dei titoli che fin da subito siano funzionanti e completi. Inoltre la cosa tende a dar manforte alle case produttrici sempre più legate al guadagno e al concetto di rispettare le scadenze (quindi anche quelle di uscita e pubblicazione di un nuovo prodotto). Chiaramente grazie a questo nuovo sistema abbiamo anche modo di avere a disposizione aggiornamenti ed ampliamenti che giungono nel corso del tempo, ma questo è un altro discorso. Inoltre sembra che ormai la possibilità di intrattenimento che un videogioco qualsiasi possa offrire non basti più a giustificarne il costo. 60 o 70 euro al lancio per un gioco sono troppi per un’esperienza che in media va dalle 8 alle 14 ore di gioco. Come risolvere questo problema? Chiaro: fornendo ai videogiocatori una componente pseudo illimitata come solo il gioco ON-Line può fornire. Quindi ecco che in quasi tutti i giochi, anche quelli che non ne hanno assolutamente bisogno, appare una componente di gioco ON-Line che fornisce dei contesti anche lontani dal gioco stesso e spesso che ne alterano la natura.

    Io stesso se faccio due conti noto come la maggior parte dei giochi sui quali ho messo le mani in questo ultimo periodo hanno una componente ON-...

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    Last Post by BaccaTomba il 27 Nov. 2013
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  10. Recensione Bioshock Infinite: Funerale in Mare Episodio 1 (PS3)
    I miei personali pareri su questo DLC

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    Chi mi conosce sa che la saga videoludica che ho preferito in assoluto su console PS3 è stata ed è tutt’ora quella di Bioshock. Dopo tre titoli uno migliore dell’altro, poteva mancare da parte mia di provare il nuovo DLC pubblicato proprio qualche giorno fa? Naturalmente no, e quindi fresco da questa esperienza vi propongo la mia personale revoir di “Bioshock Infinite: Funerale in Mare Ep. 1”.

    Un triSHtO inizio…
    Perché è chiaro che se decido una volta ogni morte di papa di comprare un DLC le cose non possono di certo andare lisce come si deve.

    Vi ricordate cosa venne detto quando il DLC fu annunciato? Che sarebbe stato formato da 2 Episodi, rilasciati in tempi diversi l’uno dall’altro, e il prezzo totale del DLC sarebbe stato di 19,99€, per la precisione 14,99€ il primo episodio e 5€ il secondo. La notizia mi rese più che lieto, perché si trattava comunque di un DLC di ben due parti (e che quindi si prospettava anche abbastanza longevo) ad una cifra relativamente adeguata.
    Ovviamente a poco tempo dall’uscito le carte a terra cambiarono e alla fine i due Episodi vennero annunciati al prezzo di 14,99€ l’uno. 30€ per un DLC…? Decisamente troppo. Ora potrei stare qui a sindacalizzare su tutta la questione dei costi eccessivi dei DLC e bla bla bla ma chiudiamola subito dicendo che alla fine ho comprato il Season Pass a 19,99€ che mi garantisce entrambi i DLC a gratis con in omaggio un piccolo pacchetto Armi e Bonus per il gioco.

    Due sere fa vado quindi sullo Store, compro il Pass e scarico il primo Episodio. Nel frattempo che sta a scaricare mi godo una sana partita ad Alice Madness Returns e recupero altri 3 Ricordi a Rain. Finito tutto installo e avvio il gioco per provarlo. Ed è qui che le cose iniziano a farsi strane, perché infatti all’avvio del gioco noto come tutti i caricamenti siamo particolarmente lenti e scattosi, addirittura il Menù risulta veramente pesante. Quando scelgo l’Opzione “Contenuti Scaricabili” mi dice che “al momento non sono disponibili Contenuti Scaricabili”. The fuck?! Ma non finisce qui, perché nel tentativo di tornare al Menù Principale mi si frezza anche la console costringendomi a riavviare. Quando riavvio il gioco, stavolta, i caricamenti vanno a dovere e riesco a trovare sia l’Episodio scaricato nei Contenuti e tutto. Fatto comunque tardi evito di giocarci, dicendo che, magari, il freeze della PS3 è stato dovuto anche allo sforzo della PS3 dovuto allo scaricamento mentre giocavo e tutto…
    L’altra sera metto il gioco ed indovinate un po’…? Dopo lunghi caricamenti, ovviamente, non trovo nuovamente i Contenuti Scaricabili, cosa che mi costringe di nuovo a riavviare il gioco. Stavolta va di nuovo tutto liscio ed avvio il DLC. Sorpresa! Scopro che...

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    Last Post by BaccaTomba il 16 Nov. 2013
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